lunedì 6 dicembre 2010

Un compleanno molto speciale...

E' tanto che manco dal blog, sono stata molto occupata ultimamente a lavoro e poi ho preparato la festona di famiglia, io e mio figlio abbiamo festeggiato insieme essendo nati a soli 5 giorni di distanza.

Quest'anno poi compivo 40 anni e quindi... quale migliore occasione per festeggiare assieme con un bel festone?

Vi posto qui le due torte che ho fatto per l'evento, quella di mio figlio, tema trenini:

Torta con trenini

Questa è la mia torta, l'arancione mi piace molto come colore e allora...


Torta in crema di burro



Questi invece sono i biscotti decorati e i regalini che ho donato agli invitati:

Biscotti decorati

Biscotti decorati


Alla prossima!!!!

venerdì 22 ottobre 2010

Con un poco di zucchero la pillola và giù...

Cantava Mary Poppins ai suoi ragazzi...

Io lo ripeto perchè dopo due giorni di allettamento per una brutta otite con bronchite annessa, debilitata dagli antibiotici, appena sono riuscita ad alzarmi mi sono tirata su con un po' di zucchero e guardate un po' che ho fatto?


Zollette decorate


Zollette decorate


Zollette decorate



Zollette decorate


Credetemi è stato terapeutico... di sentire non c'era bisogno, le mani andavano e il tempo è volato!

Alla prossima

domenica 17 ottobre 2010

Prime prove tecniche di biscotteria!

I biscotti decorati non sono mai stati una mia vera passione ma devo riconoscere che sono dei veri e propri banchi di prova per tutti i decoratori professionisti e non, allora mi sono detta.... è arrivato il momento di iniziare a decorare su spazi meno ampi delle torte, ed eccomi qui con le prime prove.

Inizia poi un periodo di feste, compleanni e il mese di dicembre, vorrei quindi iniziare a fare qualche prova tecnica sui biscotti.

Quando avrò più tempo a disposizione vi posterò qualche nozione di decorazione sui biscotti che è un po' diversa dalla decorazione dei dolci.

Intanto vi posto i miei primi due... mi sono piaciute molto le decorazioni marmorizzate viste in rete in alcuni siti tipo sweetopia, in particolare i pois.

Ecco cosa è venuto fuori, c'è tanto da migliorare ma li posto comunque così chi passa di qui ed è alle prime armi si sente confortato :-)




Il biscotto è fatto in semplice pasta frolla, ricetta classica, decorazioni in ghiaccia fondo bianco e celeste chiarissimo.

sabato 16 ottobre 2010

La torta di laurea finita

Ed eccola quà finita, la torta di laurea di cui vi parlavo negli ultimi post.

Mi spiace solo che il tocco non l'ho messo prima di fare le foto, comunque ...


Torta con crema di burro



Torta con copertura in crema di burro


5 strati di pan di spagna, farcitura alla crema, copertura in crema di burro e decorazioni in ghiaccia.

martedì 12 ottobre 2010

Una festa di laurea

E finalmente il progetto prende forma..., a breve come vi dicevo nei precedenti post un'amica si laurea e le ho promesso una torta per celebrare l'evento.

In queste settimane ho preso spunto dagli elementi che andavo elaborando per questa torta per iniziare a parlarvi di alcuni argomenti sia di decorazione che di consistenza dei composti delle torte decorative.

Ma adesso è tempo di andare più nel dettaglio, dopo la preparazione dei dischi di pan di spagna e della crema di burro... arriva il momento più divertente.

Il tocco fatto con pasta di zucchero bicolore, blu oltremare e giallo oro eccolo qui:



Dovete perdonare come sempre le mie foto che non sono il massimo ....

La crema pasticcera che la festeggiata mi ha richiesto espressamente per la farcia:


La consistenza è ben più soda di una normale crema pasticcera per ovviare al debordamento che è un rischio tipico delle torte multistrato come quella che andrò a fare, in termini  molto semplici più la farcitura è soda e meno sarà possibile un debordamento che in termini estetici rovina la figura della torta...

Ci sono anche altri modi di ovviare al debordamento della farcia, ad esempio l'utilizzo di un bordo di crema di burro compatta intorno alla farcitura per rendere la parete della torta più consistente, domani vi posterò la foto e capirete meglio la tecnica; ultimo particolare ma non meno importante non ho usato l'aroma vaniglia per la crema pasticcera ma quello ai fiori d'arancio, il frosting sarà già molto "vaniglioso" e volevo spezzare questo effetto per rendere il tutto molto più armonico in termini di odori e sapori :-).

I fiori in ghiaccia reale che andranno agli incroci dei festoni che farò sui bordi della torta, gialli per riprendere il pennacchio del tocco e il tema della laurea in economia che ha come colore universitario il giallo appunto.


La scritta di congratulazioni sarà in blu come il colore del tocco, poi vedrete a torta completata.

Alla prossima!!

domenica 10 ottobre 2010

La crema di burro

Una regina tra le coperture per dolci è sicuramente la crema di burro per la sua notevole duttilità.

E' facilmente colorabile e risulta ottimale per l'utilizzo anche con la sac a poche, le diffierenti consistenze dipendono dall'aumento di liquidi nell'emulsione, comunque è sempre meglio preparare una crema di burro piuttosto spessa o come dicono gli inglesi stiff e poi a seconda dell'uso che se ne farà, allungandola con acqua o latte, renderla mediamente o molto liscia.

La mia crema di burro:
125 gr di burro
250 gr di zucchero a velo (setacciato)
1 cucchiaino di essenza (vaniglia, fiuori d'arancio, mandorla amara ecc ecc)
1 cucchiaio di polvere di meringa
1 cucchiaio di latte intero

Premetto che la crema di burro preparata con il burro in commercio da noi in Italia risulta meno bianca rispetto a quella che si prepara in Inghilterra o Stati Uniti, questo dipende dal fatto che all'estero sono in commercio prodotti quali il Crisco che è un grasso tipo lo strutto molto più bianco e rende la crema di burro meno tendente al giallo, comunque la crema preparata con burro normale è molto più buona in termini di gusto.

E' fondamentale non mescolare eccessivamente la miscela con le fruste elettriche (molto meglio utilizzare le fruste di plastica e non quelle di acciaio ad esempio), questo per evitare che si incorpori troppa aria nel composto che renderebbe la crema di burro meno bella da vedersi e meno compatta come copertura.

Si può conservare la crema di burro in freezer per un tempo variabile di un mese o anche più, sempre che sia conservata in un recipiente ben chiuso, al momento di utilizzare basterà lasciare la crema di burro a temperatura ambiente in modo che rinvenga in modo naturale.

Ecco il risultato come vedete la crema ha una consistenza stiff, ovvero molto soda e spessa, alzandola con un cucchiaio crea delle vere e proprie fiamme che rimangono ben in piedi.



Crema di burro


Crema di burro

Spesso aggiungendo del colorante marrone e aroma cacao è utilizzata al posto della ganache perchè risulta più duttile e comoda per le decorazioni e le coperture in cioccolato, la consiglio anche all'aroma caffè che secondo me risulta una copertura tra le più sofisticate.

sabato 9 ottobre 2010

La preparazione di una torta da decorare

Spesso chi è particolarmente appassionato di decorazione tende a concentrarsi al 99% sull'aspetto esterno della torta (almeno a me accade sempre :-)) e a parlare solo di aspetti decorativi ma... per raggiungere il risultato è necessario passare per alcuni step fondamentali, di cui il primo in assoluto è quello di preparare un ottima materia prima da decorare.


Personalmente seguo la tradizione americana di utilizzare come base il pan di spagna (sponge cake come dicono loro), in tutte le sue declinazioni (il basico che loro definiscono one bowl, quello più consistente che chiamano American Sponge Cake, con aggiunta di burro o Madeira con aggiunta di frutta) in molte sue sfumature (cioccolato, basico aromatizzato alla vaniglia, alle fragole o con profumi di agrumi).

Una distinzione và fatta per la pasticceria britannica che predilige come base decorativa il fruit cake (essenzialmente un dolce molto ricco con altissima percentuale di frutta secca: uvetta e frutta candita di vario genere), ricoperto o meno di marzapane prima di essere decorato.

Ho fatto questa premessa perchè molte volte a chi è capitato di decorare è risultato particolarmente difficile apporre la copertura, proprio per una consistenza non ideale del sottostante, oltre che per altri motivi che in altri post andrò ad elencare...

Propongo qui una ricetta che permette sia di ottenere un pan di spagna particolarmente soffice ma anche alto, che può essere comodamente tagliato in più strati da farcire senza che si sbricioli o si sfrangi, inoltre la composizione risulta particolarmente liscia e non è necessario quasi mai tagliare bordi o altro per avere pareti lisce e iniziare a ricoprire.

Ingredienti per due tortiere da 18/20 cm (a seconda che si vogliano più o meno alte le torte) o una tortiera da 22:

8 uova
250 gr di zucchero
350 gr di farina aggiunta di lievito

Preciso che sono fondamentali alcuni accorgimenti:
1. le uova devono essere a temperatura ambiente da almeno 8 ore;
2. una volta unito lo zucchero e le uova il composto deve essere montato a bagno maria, (in pratica la ciotola deve essere apposta su una pentola piena di acqua bollente o a fuoco lento);
3. il composto di uova e zucchero dove andremo a versare la farina setacciata, deve essere molto fermo, ovvero alzando le fruste dal composto, la miscela che cade deve "scrivere" come si dice in gergo, in parole povere lasciare un segno da come è densa;
4. fare molta attenzione, setacciando finemente la farina autolievitante e mescolandola nel composto con un movimento dal basso in alto, ovvero non mescolando ma leteralmente entrando, con il mestolo o il frullino nel composto e alzando delicamente, amalgamando il tutto senza smontare la miscela;
5. perfettamente imburrare la teglia senza che via sia neanche un millimetro scoperto della tortiera, onde evitare antiestetici buchi o crepe nel dolce cotto in seguito;
6. apporre a 160 gradi per circa 60 minuti il composto (forno non ventilato mi raccomnado!!!), avendo cura prima di inserirlo in forno di scrollarlo dolcemente perchè letteralmente si livelli nella tortiera evitando così antiestetiche cotture a cupola;
7. ricordarsi di riempire la teglia a poco più di metà, per cotture più alte a 3/4 ma mai oltre!;
8. appena si tira fuori la teglia procedere a spingere con un canovaccio il sopra della torta in modo che anche la naturale, pur piccola, curvatura della torta cotta venga ad appiattirsi;
9. attendere almeno 10 minuti ed estrarre la torta dalla teglia e metterla a pancia in giù su un reticolo per raffreddarsi e consolidarsi.

Se ne avete esigenza il pan di spagna può essere racchiuso in una pellicola e mantenuto in freezer anche un mese o più, poi scongelatelo a temperatura ambiente, la fragranza permane!

Appena riersco vorrei inserire un tutorial per queste preparazioni perchè a me negli anni è risultato molto più facile capire vedendo le immagini che leggendo qualcosa di scritto.

Ecco il risultato:

Pan di spagna



Pan di spagna



Pan di spagna


Naturalmente ho scelto di suddividere il composto in due teglie in questo caso, perchè mi servivano strati di pan di spagna bassi e non alti, nel caso vi servisse uno strato unico molto alto potete usare il composto in una sola teglia.

Stò preparando una torta di laurea e questi strati mi serviranno per il progetto in corso....

Buona fortuna!

giovedì 7 ottobre 2010

Lo zucchero e le sue mille declinazioni

Lo zucchero è un materiale multiforme, assimilabile a tutti i materiali altamente plasmabili come l'argilla, il sale, la sabbia e tanti altri ancora che non starò qui ad elencare.

Sicuramente l'uso più affascinante in forma solida è la sua pressatura in forma per creare dei veri e propri piccoli bijoux.

Qualche tempo fà per il battesimo del mio piccino ho pensato di utilizzarlo come bomboniere porta confetti, a dire il vero non mi sono addentrata nelle mille possibilità dell'utilizzo dello zucchero, ma rivedendo la bomboniera fotografata mi è venuta voglia di riprovare nuovamente con qualcos'altro, ora vedrò...


Bomboniere in zucchero



Bomboniere in zucchero



Bomboniere in zucchero


Bomboniere in zucchero


Scusate le foto non sono particolarmente belle e molti dettagli si perdono con flash e quant'altro, la mia macchina fotografica è pessima in quanto a definizione...

Vabbè comunque ho reso l'idea, quando farò qualche altra cosa con questa tecnica cercherò di fotografare meglio!

Alla prossima!

mercoledì 6 ottobre 2010

Ahhhhh.....la ghiaccia reale!

Prime prove tecniche di ghiaccia: dopo un bel po' di girovagare, acquistare strumenti e libri, assorbire avidamente tecniche sia dai libri che dalla rete, era ora che anche io mi cimentassi con un master piece della ghiaccia reale, i collars.

Qui sotto vi posto il mio primo tentativo di collar, devo dire che non è perfetto ma come debutto non è venuto tanto male, in seguito dovrò ulteriormente decorarlo ma adesso deve asciugare per circa 2 giorni per continuare a lavorarci sopra.




Collar in ghiaccia reale




Collar in ghiaccia reale


A breve vi posterò il collar finito e decorato.

Alla prossima!

lunedì 4 ottobre 2010

Il dolce e il salato

Quando nei post precedenti ho iniziato a parlare della mia passione per il mondo dolce e la decorazione in particolare ho forse tralasciato di dire che in ogni piatto che preparo ormai si è traslato il tentativo estetico di replicare l'immagine - lasciatemi coniare un neologismo- "tortesca" nei miei piatti.

In genere tutti i soufflè e i timballi mi piacciono sulla tavola, perchè consentono, nella loro preparazione e nella loro presentazione, una maggiore libertà di espressione e la possibilità di giocare con le forme e decorazioni come nelle torte.

Come questi piccoli soufflè alle verdure...




ma tornando al dolce, ecco il dolce più dolce di tutti, il marzapane.




Pan di spagna classico con ripieno di crema chantilly, copertura di marzapane bianco e colorato, alcuni dettagli in pasta di zucchero.

domenica 3 ottobre 2010

Una festa tra amici



Torta con frosting alla crema di burro e ghiaccia reale

Torta con frosting alla crema di burro e ghiaccia reale


Torta con frosting alla crema di burro e ghiaccia reale


L'occasione è ghiotta, una cara amica che compie gli anni e la voglia di fare qualcosa di bello per lei, provare il frosting alla crema di burro nel quale ancora non mi sono cimentata, ed ecco qui cosa è uscito fuori, migliorerò, intanto è un primo passo...

Pan di spagna versione classica, ripieno di ganache spumosa, copertura di crema di burro, decorazioni di ghiaccia reale.

Là dove tutto è cominciato....

Ebbene si qualcosa di aulico ce lo dovevo mettere anche io, è un po' come tutti gli inizi delle favole, il c'era una volta che ti portava in un mondo fantastico.

Anche il mio c'era una volta risale a ben 18 anni fà quando per la prima volta mi imbattei in un libro, così quasi per caso, durante la mia permanenza in Inghilterra, non sò neanche cosa mi spinse ad acquistare questo tomo, fra l'altro pesantissimo che ebbi il coraggio di portarmi a casa e del quale capii ben poco, essendo molto tecnico, ma rimasi affascinata dalle immagini e dalle vere e proprie opere d'arte che visualizzavo scorrendolo, avrei saputo anni dopo che la mia cara Elaine Mc Gregor, autrice del libro in questione, era una vera icona nel mondo dell'alta pasticceria.

Sono passati anni da quel giorno, il libro è comunque conservato gelosamente nella mia libreria e sarebbero passati altri 6 anni prima che mi riaffacciasi in quel meraviglioso mondo della pasticceria e della decorazione. 

Dopo avere completato il ciclo di studi che avevo intrapreso ancora prima di incocciare nel mio caro libruccio, nel mezzo di trasferte lavorative varie, che mi impegnavano tutta la settimana, pensai bene di incastrare tutti i sabati, circa 4 ore di lezioni tenute dal Cordon Bleu sulla pasticceria, classica e al cucchiaio, così tanto per gradire...

Imparai molto ma anche che il mio fisico aveva dei limiti: riuscire a conciliare un lavoro stressante che mi portava per il mondo, con un impegno abbastanza faticoso come era quello di acquisire tecniche e nozioni che andavano dalla lavorazione e preparazione dei piatti, a nozioni anche di chimica (eh si cari miei anche di chimica un buon cuoco deve sapere...), appena riuscivo a liberarmi, mi portò ad una stanchezza notevole.

Ma torniamo ai giorni nostri, eccomi qui ormai da più di anno e oltre all'interno dei miei dolci mi sono occupata del loro esterno e la decorazione e presentazione dei miei piatti è diventata la mia croce e delizia.

E incominciamo!

E' tanto che ci penso e ci ripenso, alla fine mi sono decisa e mi butto anche io in questo mare di blog.


Lo faccio per tenere traccia delle mie passioni, per dare una brillantezza particolare a tutto quello che vivo, per condividere molto di me e quel poco che ho imparato, pensando (forse in modo presuntuoso) che a qualcuno fra di voi possa servire.


A me molti posts e siti sono stati utilissimi e quindi metto a dispo anche io questo spazio per chi cerca un posto dove ispirarsi.


Vorrei scrivere di cose belle e buone e non è un gioco di parole, l'estetica applicata alla cucina è un cerotto per l'anima in tanti momenti anche difficili della vita, spesso non c'è niente meglio di un profumino che viene dalla cucina e di una torta o un muffin fantasticamente decorati che rialzi l'umore e faccia tornare a sorridere grandi e piccini.


E allora iniziamo o come si dice anche in altre parti del mondo let's start!